RISVEGLIARSI...

era il sogno che da un anno e più coltivavamo...questa finale...e ieri la stavamo giocando, ma le cose sono andate male..tutto il sudore di un anno si è trasformato in lacrime, tutta la volontà e la nostra passione ad ogni allenamento in amarezza e rimpianti, ci eravamo quasi, mancava poco e lo avremmo vissuto il nostro sogno, ma non è andata così purtroppo;
io più di questo non so che scrivervi, finita la partita mi dicevo:"no no, non è vero che abbiamo perso, non può essere vero, è solo un brutto incibo, adesso mi sveglio, è mattina e ce la giochiamo...ma sicuramente finirà a favore nostro!"...e invece niente, non posso che lasciarvi riportando le parole del nostro allenatore:

Che dire? L’amarezza per la sconfitta è ancora tanta e forte, eppure labile spunta, o comincia a spuntare, l’idea di aver fatto qualcosa di importante.
Perdere 3 a 2 una finale regionale può starci, ma è il modo peggiore che conosca… essere lì, cullare un sogno e vederlo concretizzarsi pallone dopo pallone… toccare il cielo con un dito (dirà qualcuno) e poi ritrovarsi col muso inzaccherato di polvere fa male… dio, se fa male!
Eppure voglio e devo vedere il bicchiere pieno, perché le note positive sono tante e talmente grandi che non possono essere inficiate da nulla. Nemmeno da una sconfitta al tie-break.
È andata così, onore a Gorgonzola (e se volevo vincesse una squadra, oltre a noi, immaginavo proprio loro), onore ai vincitori che hanno giocato meglio di noi.
Perdere, ci sta! Fa parte del gioco… è difficile da dire, da ammettere, eppure ci sta.
La vera forza è rialzarsi, riprendere le proprie energie in mano e rimettersi a lavorare. Per altri traguardi, altri obiettivi.
Un grazie sincero lo devo spendere per i miei ragazzi, atleti unici e persone meravigliose, che hanno saputo regalarmi un sogno che hanno saputo seguirmi anche e soprattutto quando le pretese erano altissime.
Un grazie per le ore spese in palestre, per le prese di posizione che han dovuto seguire; un grazie per essere diventati atleti di livello e per averlo fatto stringendo i denti e tappandosi le orecchie.
Non è facile seguirmi. Loro lo hanno fatto.
Io con voi ho vinto.
io vengo da fuori...ho avuto questa grande occasione di giocare con questi ragazzi e probabilmente, anzi molto probabilmente l'ho sprecata, ma volevo ringraziare tutti loro perchè sono stati stupendi!!
ho imparato molte cose da tutti loro e volevo ringraziare in particolar modo ragazzie che oltre ad essere stati miei compagni di sqadra in quest'avventura, magari per l'ultima volta, sono anche amici di tutti i giorni:
albo dan e teo:siete veramente i numeri 1 ed è stato un grande onore poter giocare al vostro fianco...oooooooooooo hyundai